La Storia - azienda faunistico venatoria la coturnice

Vai ai contenuti
L’Azienda Faunistico Venatoria “La Coturnice” è nata nel 2002.
Modificata nel corso degli anni, attualmente si estende su circa 950 ettari in un paesaggio prevalentemente collinare con altitudine massima di 892 mt. s.l.m.. È costituita da una parte agricola e da una superficie boschiva in grado di garantire un’oasi sicura sia alla fauna del luogo, sia a quella migratoria.
La presenza di un accordo faunistico - venatorio è molto importante perché consente di praticare una caccia controllata nel rispetto del territorio e dei suoi naturali occupanti.
All’interno dell’area c'è una buona presenza della specie cinghiale. Ciò grazie anche ai due parchi confinanti con l’Azienda e all’ottimo lavoro svolto sin’ora dal Presidente, nuovamente premiato nell’ultima elezione degli organi sociali del 30/12/2014, e all’impegno di altri Soci Fondatori.
Vengono infatti organizzate dal Concessionario, battute di Caccia esclusivamente la Domenica, con una massiccia partecipazione dei Soci (mediamente 50 per ogni battuta), regalando così delle forti ed indimenticabili emozioni venatorie.
Nel corso della stagione vengono organizzate riunioni conviviali nell’accogliente sede “Il Ritrovo del Cacciatore” sita in località Pantano di Lenola. Inoltre ogni anno nel mese di febbraio viene organizzato il tradizionale pranzo sociale (un picco di 235 partecipanti nel 2010), con musica, canti e premiazioni varie per condividere insieme emozioni vere.
Ritornando all’attività venatoria, per quanto riguarda la specie lepre, l’A.F.V. dal 2009 ha intrapreso un nuovo progetto chiamato “Controlliamo la Lepre” prevedendo il divieto di caccia in una zona dell’Azienda. Successivamente nel 2014 il divieto di caccia e’ stato ampliato su tutto il territorio aziendale, con la sola possibilità dell’addestramento dei cani, senza sparo. Tale decisione di rinuncia ha ricevuto moltissimi apprezzamenti per la coraggiosa scelta fatta, in quanto ha salvaguardato ed incrementato ulteriormente questo piccolo e delicato selvatico.
Nell’anno 2015 è stato rimosso il divieto di caccia, ed è entrato in vigore un nuovo ed innovativo regolamento.


Torna ai contenuti